Dal 1° luglio è obbligatoria la qualificazione delle stazioni appaltanti per i viaggi d’istruzione: potranno appaltare opere pubbliche d’importo superiore ai 500mila euro e acquistare beni e servizi sopra i 140mila euro, solo gli enti e le amministrazioni che saranno qualificati per farlo, in base al personale disponibile, alle competenze acquisite, alla professionalità dimostrata, rendendo complicato e di fatto impossibile organizzare viaggi d’istruzione e uscite didattiche.
Ad aggravare questa situazione vi sono anche i costi esorbitanti arrivando fino a 990 o 1000€ in alcuni casi, rendendo molto complicata la partecipazione da parte del corpo studentesco quando invece i viaggi d’istruzione rappresentano parte integrante della didattica.
Per questo come FLC-CGIL di Roma e del Lazio e come Rete degli Studenti Medi del Lazio chiediamo una deroga di questa legge.
Vogliamo che all’interno delle scuole i viaggi di istruzione siano garantiti e accessibili per ogni studente e studentessa e che le scuole abbiamo gli strumenti adeguati per poterli organizzare.