In un periodo storico così delicato, nel pieno di una (ennesima) riorganizzzione del più grande Ente Pubblico di Ricerca al CNR si assiste nuovamente alla marginalizzazione delle competenze delle lavoratrici e dei lavoratori. I vertici del CNR sembrano, ancora una volta, dimenticare le legittime aspettative dei propri dipendenti e rifiutare ogni confronto, dialogo e coinvolgimento nelle scelte che impatteranno sulla vita lavorativa delle colleghe e dei colleghi.
LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DEL CNR MERITANO RISPETTO
Il rilancio dell’Ente non può che avere come filo conduttore e come protagonista primario TUTTO IL PERSONALE dell’Ente. Ricercatori, Tecnologi, Tecnici e Amministrativi rappresentano la risorsa più importante che non può in alcun modo esser messa ai margini. La valorizzazione del personale DEVE essere il punto di partenza di qualunque ragionamento che porti il CNR a svolgere con rinnovato vigore il proprio ruolo fondamentale per il Paese. Valorizzare il personale non può prescindere dal superamento concreto e reale del precariato, dall’opportunità di veder finalmente soddisfatte le legittime aspettative di carriera di tutti i profili professionali e dal coinvolgimento reale del personale nell’iter decisionale dell’ente. Aspettative che tra loro non sono confliggenti.
Per questi motivi la FLC-CGIL, FIR-CISL e la UIL SCUOLA RUA indicono per giorno 11 Luglio alle ore 11:00 una assemblea unitaria del Personale nell’Aula Convegni della sede centrale del CNR a Roma.