Solidarietà agli studenti, protesta giusta e il Governo intervenga su PCTO

La FLC CGIL Roma Lazio apprende con sconcerto la notizia della carica delle forze dell’ordine nei confronti delle studentesse e degli studenti, riuniti nel coordinamento unitario La Lupa, in presidio il 23 gennaio 2022 al Pantheon per ricordare il giovane studente friulano Lorenzo Parelli, morto a causa di un incidente in azienda mentre svolgeva un’attività di alternanza scuola-lavoro (PCTO).

La morte di Lorenzo, squarcia un velo nei confronti di uno strumento quale quello dell’alternanza che molto, troppo spesso nasconde un vero e proprio utilizzo di manodopera studentesca in un rapporto di subordine della didattica rispetto ad attività di mero lavoro a fini esclusivamente produttivi.

La FLC CGIL Roma Lazio, assieme alle studentesse e gli studenti caricati oggi, mentre pacificamente avevano intenzione di gridare il loro dolore e il loro cordoglio alla famiglia spostandosi dal Pantheon per andare in presidio davanti al Ministero dell’Istruzione, chiede al Governo un intervento tempestivo con l’obiettivo di liberare le scuole dalla spada di Damocle del PCTO imposta per via normativa attraverso vincoli e aggravi pesantissimi, riportando l’alternanza scuola lavoro nella piena autonomia decisionale degli organi collegiali.

Per tali ragioni la FLC CGIL Roma Lazio aderisce alla mobilitazione nazionale del prossimo 28 gennaio “Di scuola non si può morire”.

La Segreteria

FLC CGIL Roma Lazio

Udine: CGIL e FLC CGIL, indignazione e dolore per l’orribile morte giovane studente impegnato in un’attività di (ex) alternanza scuola-lavoro

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