flc cgil

Sbloccati i fondi regionali per gli AEC. La FLC CGIL: è necessaria una soluzione stabile.

Flc

Nonostante i ritardi delle Province, in particolare della Provincia di Roma, la Regione, a seguito dell’intervento della FLC, ha dato immediata comunicazione, con un comunicato stampa dello scorso 4 marzo, dello stanziamento dei fondi per il finanziamento del servizio di assistenza specialistica nelle scuole superiori del Lazio fino alla fine dell’anno scolastico. In effetti la delibera della Regione è del 16 febbraio, che in tal modo aveva dato seguito agli impegni assunti.

Perché Roma Città Metropolitana, come si evince dal comunicato stampa della Regione dello scorso 4 marzo, ha richiesto per lo stesso periodo e per lo stesso servizio una cifra diversa da quella precedentemente richiesta?

E perché le province hanno tardato, ancora ai primi di marzo, a comunicare alle scuole lo sblocco dei fondi e la possibilità della prosecuzione del servizio?

In alcune scuole il servizio era stato sospeso, in altre le lavoratrici e i lavoratori addetti all’assistenza specialistica hanno lavorato senza alcuna certezza così come senza alcuna assicurazione sono stati lasciati gli studenti e le studentesse in condizione di disabilità e le loro famiglie.

Evidentemente il tavolo regionale annunciato dalla Regione a dicembre non ha funzionato.

La FLC CGIL chiede che le OOSS siano parte attiva del tavolo regionale in modo da evitare che tali situazioni di incertezza e di mancata comunicazione possano ripetersi. Occorre un rilevamento certo del fabbisogno e delle risorse necessarie.

La FLC CGIL chiede che fin da subito sia avviato il confronto per una soluzione stabile. I fondi stanziati, infatti sembrerebbero coprire il servizio e la conseguente continuità occupazionale degli assistenti specialistici per l’autonomia e comunicazione solo per i prossimi mesi.

È necessario definire una soluzione che garantisca stabilmente il diritto allo studio di migliaia di studenti e studentesse con disabilità e che definisca percorsi certi per far uscire migliaia di lavoratrici e lavoratori da una condizione di precarietà e di incertezza che dura da anni.

Condividi

Leggi anche

Manifestazione nazionale contro il caporalato – 6 luglio, Latina

Il 6 luglio la Cgil, assieme alle associazioni della società civile, sarà nuovamente in piazza a Latina per una grande manifestazione nazionale contro il sistema del caporalato e dello sfruttamento nei campi. Il corteo partirà alle ore 9.30 da via Vittorio Cervone per poi arrivare in Piazza del Popolo, dove il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, concluderà la manifestazione.

Leggi di più

Più forti, insieme

Prendi parte, iscriviti alla CGIL

Per restare aggiornati

La newsletter della Conoscenza

Torna in alto