Sì allo Ius Soli: il 20 novembre tutti a Montecitorio per una grande mobilitazione di civiltà

IUS SOLI  – Il 20 novembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Nazioni unite per i diritti dell’infanzia, la FLC CGIL Roma e Lazio sarà in piazza in molte città italiane per ribadire ancora una volta l’urgenza della riforma. A Roma l’appuntamento è alle 16 in Piazza Montecitorio, con gli insegnanti e i bambini delle scuole.

Album fotografico l'italia sono anch'ioRiforma della cittadinanza: il tempo è adesso. Di nuovo nelle scuole e nelle piazze per l’approvazione della riforma

“Un’importante iniziativa di sensibilizzazione e promozione di cittadinanza attiva, a dimostrazione dell’esistenza di un Paese che, rispetto alla necessità di promuovere processi d’integrazione, dà prova di maggior responsabilità rispetto a chi invece dovrebbe avallarli”. Così in una nota congiunta il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra e il segretario generale Flc Cgil Francesco Sinopoli commentano la campagna di mobilitazione promossa in questi giorni da ‘Insegnanti per la cittadinanza‘ a favore dello Ius soli.

Secondo i due dirigenti sindacali “il nostro Parlamento si trova in colpevole ritardo, poiché ancora oggi non trova il tempo e la volontà politica di deliberare una legge che dovrebbe sancire il principio secondo il quale chi nasce e cresce in Italia è italiano. Solo così – aggiungono – verrebbe riconosciuta la ricchezza interculturale dell’Italia di oggi, unico antidoto alle preoccupanti derive razziste e di odio”.

“Il nostro Paese vive un paradosso inaccettabile – sottolineano Massafra e Sinopoli – più di 800mila studenti figli di immigrati, nati in Italia, condividono lingua e tradizioni italiane eppure per la nostra legge non sono italiani e non lo saranno prima dei 18 anni”.

“Per questo – conclude la nota congiunta – continueremo a sostenere e promuovere tutte quelle iniziative per sollecitare la nostra classe politica a varare subito il disegno di legge sulla cittadinanza, bloccato al Senato da più di due anni”.

Di seguito il comunicato congiunto di:
L’Italia sono anch’io, Italiani senza cittadinanza, Insegnanti per la cittadinanza, Movimento di Cooperazione Educativa e Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti, CEMEA, A Buon Diritto

Riprende la mobilitazione per arrivare finalmente, entro novembre, all’approvazione definitiva della legge di riforma della cittadinanza.

Dal 13 al 18 novembre in decine di scuole, con lo slogan “A scuola nessuno è straniero” , si terranno incontri e letture per sensibilizzare studenti e insegnanti sulla necessità di arrivare quanto prima all’introduzione nella legislazione italiana dello ius soli e dello ius culturae.

A Roma hanno aderito, fra le altre, Scuola libera tutti – Associazione genitori e insegnanti I.C. di via Padre Semeria, la Scuola media Ghandi a San Basilio, la Scuola Media Alberto Sordi a piazza Gola, il liceo Virgilio in via Giulia, ad Acilia la scuola media Calderini Tuccimei, a Molfetta (Bari) la scuola IISS G. Ferraris Levi Montalcini.

Il 20 novembre, Giornata Internazionale delle Nazioni unite per i diritti dell’infanzia, saremo in piazza in molte città italiane per ribadire ancora una volta l’urgenza della riforma. A Roma l’appuntamento è alle 15 in Piazza Montecitorio, con gli insegnanti e i bambini delle scuole.

Nella stessa giornata verrà nuovamente lanciato lo sciopero della fame promosso dagli insegnanti nei giorni scorsi e a cui hanno aderito associazioni, politici e intellettuali. Saranno anche promosse azioni di pressione sui social.

Sulla pagina Facebook di Italiani senza cittadinanza sono pubblicati i ricordi di scuola di ragazze e ragazzi.

Dopo tante rassicurazioni di esponenti del governo, compreso il presidente del consiglio, sulla volontà di far approvare la legge prima dello scioglimento delle Camere, non ci sono più scuse: il tempo è adesso!

Le iniziative sono organizzate da L’Italia sono anch’io, Italiani senza cittadinanza, Insegnanti per la cittadinanza Movimento di Cooperazione Educativa, Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti, CEMEA, A Buon Diritto, Amnesty International Italia.

La Campagna L’Italia sono anch’io è promossa da Acli, Arci, Asgi, Anolf, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cisl, Cnca, Comitato 1° Marzo, Comune di Reggio Emilia, Comunità di Sant’Egidio, Coordinamento Enti Locali Per La Pace, Emmaus Italia, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Legambiente, Libera, Lunaria, Migrantes, Il Razzismo è Una Brutta Storia, Rete G2 – Seconde Generazioni, Sindacato Emigranti Immigrati, Tavola Della Pace, Terra del Fuoco, Uil, Uisp

Il movimento #Italianisenzacittadinanza è stato fondato nell’ottobre 2016 da giovani cresciuti in Italia. In occasione dell’anniversario del voto della Riforma della legge sulla cittadinanza alla Camera il movimento ha organizzato i flash mob “fantasmi per legge” a Roma, Palermo, Reggio Emilia, Padova, Napoli e Bologna.

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