Comunicato stampa, 19 dicembre 2021 – La FLC CGIL e la CGIL Civitavecchia Roma nord Viterbo esprimono solidarietà agli studenti e studentesse dello storico Liceo “Ruffini” di Viterbo che da ieri, sabato 18 Dicembre 2021, stanno promuovendo l’occupazione della loro Scuola.
Anche questa iniziativa si muove nel solco di tante altre mobilitazioni del mondo studentesco e dei lavoratori della scuola che rivendicano investimenti e risorse per una scuola di qualità di tutti e per tutti. La necessità di iniziative così radicali nasce purtroppo dal decennale silenzio dei tanti governi che hanno deluso le legittime aspettative di milioni di giovani. Di fronte all’indifferenza di tanti altri, dovrebbero essere apprezzate e ascoltate le sacrosante richieste di giovani che vogliono decidere del loro futuro e che non chiedono altro che avere una scuola dello Stato degna di questo nome.
Quando studentesse e studenti denunciano il degrado oggettivo della loro scuola e chiedono, come fanno oramai da mesi, l’abolizione del doppio turno orario; quando denunciano il mancato rispetto delle disposizioni anti-Covid a causa dell’affollamento all’interno delle aule; quando si fanno promotori di proposte che tendano a migliorare le loro condizioni di vita e di studio nella scuola; quando accade tutto ciò la FLC CGIL e la CGIL non possono che auspicare ascolto, dialogo, confronto e condivisione delle decisioni da parte di tutta la comunità scolastica e mai burocratici atti ritorsivi o peggio punitivi.
La nostra organizzazione sindacale condanna duramente i tentativi di aggressione messi in atto contro gli studenti occupanti e chiedono alle forze dell’ordine di farsi garanti della sicurezza fisica di tutti gli studenti e della tutela di un’azione pacifica. Vanno prevenute e impedite le aggressioni di bande fascistoidi che oggi come ieri diffondono odio e violenza contro chiunque voglia esprimere liberamente le sue idee ed essere partecipe consapevole del suo futuro.
La FLC CGIL e la CGIL, disponibili a sostenere qualsiasi iniziativa di dialogo costruttivo, contestano la decisione della dirigenza scolastica dell’istituto di attivare la didattica da remoto. E’ evidente il tentativo di affrontare in modo meramente burocratico problemi che meriterebbero maggiore disponibilità e attenzione, tentativo che non fa altro che spaccare fra loro gli studenti utilizzando strumenti illegittimi e assolutamente inefficaci.
La segretaria generale CGIL Civitavecchia Roma nord Viterbo
Stefania Pomante
La segretaria generale FLC CGIL Civitavecchia Roma nord Viterbo
Paola Grilli