Il comunicato di FLC CGIL – FIR CISL – FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA
Le lavoratrici e i lavoratori dell’INVALSI proseguono nello stato di agitazione indetto il 9 giugno per il superamento del precariato e per il benessere organizzativo.
I lavoratori chiedono di destinare maggiori risorse tra quelle disponibili alla stabilizzazione del personale a tempo determinato in possesso dei requisiti di legge, per allargare la platea degli stabilizzandi già a partire dai prossimi mesi. I lavoratori chiedono di assicurare le proroghe per i contratti di prossima scadenza dei colleghi incardinati nei singoli progetti.
Le colleghe e i colleghi a tempo determinato continuano ad assicurare con competenza, responsabilità e passione un contributo fondamentale alle attività scientifiche, tecnologiche ed amministrative dell’Ente. Se l’Istituto produce strumenti e dati di interesse pubblico e rilevanza scientifica sul sistema educativo per il Paese, lo deve anche al loro lavoro quotidiano.
I lavoratori chiedono alla Dirigenza di non attuare un’applicazione involutiva del Lavoro Agile, che prevede giorni prestabiliti, ricorrenti e fissi a settimana e pre-programmati ogni sei mesi, ma di procedere in continuità con l’organizzazione del Lavoro Agile su base mensile, in linea con il POLA già approvato lo scorso anno dal CDA e attualmente vigente, per mettere a frutto le innovazioni organizzative già sperimentate e tutelare la possibilità di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
È imprescindibile che nell’Istituto siano ristabilite relazioni sindacali improntate alla collaborazione. Alla luce dei rilievi dei Segretari generali indirizzati a Presidente e Direttore generale, la RSU, RLS e i delegati sindacali NON parteciperanno all’incontro on-line promosso dall’Amministrazione alle 9:30 che precederà il CDA del 17 giugno.