La CGIL e la FLC CGIL di Roma e del Lazio giudicano positivamente le dichiarazioni sui temi del diritto allo studio rilasciate oggi, 13 giugno 2013, durante la conferenza stampa presso la Regione Lazio dal Presidente della Regione Nicola Zingaretti e dal vice presidente ed assessore Massimiliano Smeriglio.
Dopo anni di assoluto disinteresse, segnato da ritardi nell’erogazione delle borse e nelle assegnazioni di posti alloggio si ritorna a parlare di diritti degli studenti e delle studentesse e si delinea un percorso condiviso e partecipato che partirà con l’apertura di tavoli di confronto e consultazione con le organizzazioni sindacali e le associazioni studentesche.
Infatti, valutiamo positivamente lo stanziamento di una prima tranche di risorse (per un importo di circa 9,8 milioni di euro) da trasferire all’Ente del Diritto allo Studio per sopperire alle urgenze più impellenti, così come l’aver stabilito il principio di progressività nel pagamento della tassa regionale per il DSU.
Riteniamo che l’obiettivo dichiarato di copertura totale delle borse di studio per tutti gli idonei vada raggiunto nel più breve tempo possibile così da permettere a tutti, capaci e meritevoli, seppur privi di mezzi, di aver garantito questo essenziale diritto costituzionale.
Il complesso tema del diritto allo studio, necessita, nella nostra regione, di una nuova legge organica su questi temi, da costruire anch’essa con continuo confronto e partecipazione di tutte le componenti interessate.
