Da 100 a più di 200 euro in meno al mese già nella busta paga di luglio.
Vengono tagliate le voci di stipendio per l’apertura pomeridiana dei
servizi e degli uffici, l’indennità meccanografica…
Nel frattempo continuano gli sprechi…
L’ASSEMBLEA DEL PERSONALE
PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE
Il giorno 26 luglio 2012, si è svolta una grande e partecipata assemblea
generale del personale t.a.b. dell’Università degli Studi di Roma “Tor
Vergata”, indetta dalle OO.SS. CGIL, CISL, UIL, USB, CSA-Cisal e RSU.
L’assemblea stigmatizza il comportamento di chiusura dell’amministrazione
che di fatto ha disdetto il contratto collettivo integrativo sospendendo
l’erogazione di parte del salario accessorio non tenendo in considerazione
la proposta avanzata dalle organizzazioni sindacali e dalle RSU.
Il comportamento dell’amministrazione è particolarmente grave per aver
voluto imporre un’iniziativa unilaterale, che danneggia gravemente i
lavoratori senza ricercare soluzioni condivise e senza informare
correttamente i lavoratori e le loro rappresentanze in contrattazione.
Oggi, senza preavviso e senza trasparenza, vengono tagliate
unilateralmente alcune indennità, parte del salario accessorio fissato per
contratto. L’amministrazione nasconde le proprie responsabilità dietro le
osservazioni dei Revisori dei Conti e degli Ispettori del Ministero
dell’Economia: renda pubblici integralmente ed urgentemente i verbali dei
Revisori e la relazione degli Ispettori del Ministero Economia e Finanze;
spieghi perché in altri atenei sono state trovate soluzioni diverse!
Questo atto è frutto dell’attacco al lavoro pubblico di questi ultimi
anni, ma anche frutto diretto della volontà dell’amministrazione di “Tor
Vergata” di applicare il decreto “brunetta” e le indicazioni di ispettori
e revisori dei conti in modo oltranzista e in pieno disprezzo del ruolo
dei lavoratori e dei loro legittimi rappresentanti sindacali.
Chi governa l’Ateneo e gli organi di controllo fa appello al rigore solo
per punire i lavoratori e non per tagliare sprechi e privilegi che
continuano senza interruzioni.
Il salario accessorio è uno strumento per riconoscere ed incentivare il
contributo del personale al funzionamento dell’Ateneo, alla
riqualificazione dei servizi e all’innovazione delle funzioni
dell’università: dimostreremo con la mobilitazione che senza questo
contributo l’Universita Tor Vergata’ si blocca e non è possibile erogare i
servizi all’utenza in modo ottimale.
L’assemblea approva all’unanimità:
1) la richiesta di revoca immediata del provvedimento di sospensione
di parte del salario accessorio;
2) l’indizione dello stato di agitazione, la sua comunicazione al
prefetto;
3) di valutare l’ipotesi di adottare l’orario cosiddetto “ordinario”
(8-15,12) – vista la sospensione dell’incentivazione legata
all’articolazione oraria – come una delle possibili forme di agitazione e
pressione sull’amministrazione;
4) convocazione di una nuova assemblea generale del personale fissata
per il giorno 4 settembre 2012 al fine di definire tutte le opportune
iniziative di mobilitazione e l’adozione di forme di lotta che riaffermino
il ruolo e i diritti dei lavoratori finanche alla proclamazione dello
sciopero.