Si è svolto il 2 ottobre 2014 , presso USR Lazio, l’incontro di informazione successiva durante il quale l’amministrazione ha dato informazione alle OO. SS. dell’area V della Dirigenza Scolastica sugli incarichi dirigenziali attribuiti, sui nuovi incarichi ai neo dirigenti scolastici assunti dal 1° settembre 2014 e sulle reggenze affidate.
Erano presenti per l’amministrazione il Direttore Generale dott. Gildo De Angelis e la dott.sa Sabrina Capasso, responsabile dell’area V della dirigenza scolastica, la delegazione della FLC era guidata dal Segretario generale della FLC CGIL Roma e Lazio Eugenio Ghignoni.
Nel corso dell’incontro l’amministrazione ha fornito i seguenti dati:
operazioni di affidamento incarichi per l’a.s. 2014/2015:
73 conferme di incarico nella sede di precedente titolarità, 30 mutamenti di incarico per casi particolari – tra cui il rientro nella provincia di residenza di alcuni neo dirigenti scolastici al primo o secondo anno di incarico – 40 nuovi incarichi, 7 mobilità in uscita (di cui 6 verso la Campania e 1 in Toscana) e 3 in entrata nella regione Lazio.
reggenze
80 reggenze conferite su sedi vacanti, di cui 36 in sedi sottodimensionate e 44 in sedi normodimensionate ma prive del dirigente scolastico titolare perché distaccato o in altra posizione di stato.
assunzioni di dirigenti scolastici dalla graduatoria del concorso
85 nuovi incarichi affidati a neo dirigenti scolastici (e un posto “congelato” a seguito di contenzioso risoltosi in questi giorni a favore dell’amministrazione).
Come Flc abbiamo segnalato numerose criticità connesse alle operazioni di affidamento degli incarichi e delle reggenze che i colleghi ci hanno rappresentato dai territori, per mancanza di trasparenza sulle scelte effettuate dell’amministrazione, in alcuni casi non supportate da idonee motivazioni.
Abbiamo perciò richiesto un maggiore e tempestivo coinvolgimento delle OO.SS. nella fase dell’informazione preventiva e nell’indicazione dei criteri seguiti, per dare maggiore trasparenza a tutte le operazioni ed evitare che le scelte operate dall’amministrazione possano diffondere tra i dirigenti scolastici, mai come in questo periodo sottoposti ad una pressione insostenibile nelle scuole, la sensazione che l’amministrazione sia permeabile a pressioni e favoritismi personali.
Riguardo alle assunzioni dei dirigenti scolastici vincitori del concorso, tenuto conto che successivamente alle operazioni di affidamento dei nuovi incarichi risultano disponibili ulteriori 9 posti (6 posti di dirigenti scolastici diventati dirigenti tecnici, 2 posti per revoche di trattenimenti in servizio e 1 posto conseguente alla definizione del contenzioso) e che gli idonei in graduatoria sono solo 10, abbiamo chiesto all’amministrazione di procedere subito a nuove assunzioni, sottolineando la necessità che sia comunque bandito anche per il Lazio il nuovo concorso per dirigenti scolastici.
Nel corso dell’incontro e stata rappresentata all’amministrazione anche la condizione di forte pressione e difficoltà dei neo dirigenti scolastici, impegnati in un avvio di anno scolastico particolarmente difficile e complesso, oltre che per le problematiche di ordine generale, anche per tutte quelle connesse alla copertura dei posti vacanti in fase di rinnovo delle graduatorie di istituto del personale docente.
Abbiamo auspicato un maggiore supporto da parte dell’amministrazione ai neo dirigenti e alle loro problematiche, sollecitando l’avvio di iniziative di formazione e di approfondimento su problematiche concrete del lavoro dei dirigenti scolastici, evitando le astratte e inutili “full immersion” sulla normativa – già studiata a lungo durante tutto il percorso concorsuale – e la nomina di mentores che svolgano un effettivo ruolo di supporto e non si trasformino, come accaduto in alcuni casi lo scorso anno, in improvvisati valutatori.
Abbiamo perciò proposto all’amministrazione di valutare la possibilità che l’indicazione dei nominativi dei mentores possa essere fatta dagli stessi neo dirigenti, che già in questo primo mese di lavoro ci segnalano proficui rapporti di collaborazione con colleghi del territorio disponibili.
In chiusura l’amministrazione ha concordato con le OO.SS. di avviare tempestivamente il lavoro di revisione delle fasce retributive delle istituzioni scolastiche, non appena concluse le operazioni di dimensionamento, al fine di utilizzare i nuovi parametri per le operazioni di affidamento degli incarichi 2015/2016.